Una giornata con Marco Bozzola - Relio²

Cari lettori, nel corso della MakerFaire2022, abbiamo approfondito la conoscenza di un giovane, nonché illuminato, ingegnere bresciano: vincitore nel 2021 dei Design Europa Awards indetti dall'Unione Europea, ci racconta le specifiche del suo prodotto.

Nato come strumento di illuminazione professionale nel corso del 2014, la sua particolarità sta nel coniugare un modulo illuminante con ingombro estremamente ridotto, con il raggiungimento di una stabilità termica assoluta: anche lasciandolo sempre acceso, non subisce alcun degradamento della qualità o intensità luminosa. Il modulo emittente e il sistema ottico sono configurati per
concentrare la luce in un'area ristretta, lasciando le zone
immediatamente circostanti nell'oscurità: il vantaggio di una simile
illuminazione è quello di non affaticare l'occhio umano, evitare
l'abbagliamento e raggiungere un grado di uniformità cromatica di
assoluto livello.

Le ragioni per cui il prodotto ha destato attenzione sono sia dovute al
fatto che, all'epoca, era il più piccolo modulo illuminante ad alta resa
cromatica in commercio sia per l'elevata qualità della collimazione
ottica. Gli indici CRI (color rendering index) e TLCI (television
lighting consistency index) sono molto alti perché i LED utilizzati
provengono dalla rete di distribuzione dedicata ai musei: ciò
consente di disporre di una resa cromatica molto elevata nella
fotografia o nelle riprese professionali, evitando l'aggiunta di
colorazione e correzione artificiale nella fase di post-produzione.

Partendo dal modulo, l'utente ha la possibilità di personalizzare il
kit di supporto in base alle proprie esigenze, scegliendo fra micro
stand da tavolo, pantografo, basi magnetiche, fibra ottica (al posto
della lente si applica un estrattore che trasporta la luce fino a tre metri
di distanza), stativi di diverse dimensioni e forme, diffusori,
polarizzatori o corredi di lenti ottiche.
Maggiori info: https://www.relio.it/it

